Consigliato ad un pubblico 16+
La stesura del libro è durata circa quattro anni. L’autrice ha accompagnato il virus Covid-19 passo passo guardandolo dal punto di vista professionale, come un ladro che ha rubato la vita di tanti e ai sopravvissuti negato la realizzazione di progetti e sogni. È la cronaca di un tempo perduto, senza gioia, uno sguardo nel buio, vuoto, incolore. Molte situazioni si collegano al lavoro medico svolto in Africa in passato, dall’autrice, che ha insegnato a risalire sempre dalle difficoltà e trovare il lato positivo del vivere quotidiano. In questo periodo di lockdown si inserisce la guerra in Europa e nel resto del mondo. Realtà e ricordi si alternano, le domande sul perché degli avvenimenti terribili di questo millennio ancora giovane si pongono e le considerazioni sulla morale si inseriscono nei dialoghi tra due vecchie amiche.